Palazzo di Giustizia
Il Palagiustizia di Firenze si trova nel quartiere di Novoli, in via Guidoni. Progettato negli anni settanta del XX secolo, in linea con l'architettura del periodo, è stato realizzato tra il 2000 e il 2012, con vari ritardi d'ordine burocratico, costruttivo e organizzativo.
Il colossale complesso, secondo soltanto a quello di Torino, è sorto sull'area della ex FIAT, destinato a riunire tutti gli uffici giudiziari della città.
Progettato dall'architetto Leonardo Ricci è lungo 240 metri e largo 146. Il complesso è dominato da una torre di 72 metri, la più alta di Firenze. La superficie edificabile occupata è di circa 800.000 metri quadrati.
Il Palagiustizia di Firenze si trova nel quartiere di Novoli, in via Guidoni. Progettato negli anni settanta del XX secolo, in linea con l'architettura del periodo, è stato realizzato tra il 2000 e il 2012, con vari ritardi d'ordine burocratico, costruttivo e organizzativo.
Il colossale complesso, secondo soltanto a quello di Torino, è sorto sull'area della ex FIAT, destinato a riunire tutti gli uffici giudiziari della città.
Progettato dall'architetto Leonardo Ricci è lungo 240 metri e largo 146. Il complesso è dominato da una torre di 72 metri, la più alta di Firenze. La superficie edificabile occupata è di circa 800.000 metri quadrati.
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Nome: CX Florence
Località: Firenze - Toscana Ubicazione: Viale Giovanni Battista Morgagni Tipolologia: Campus universitario Piani: 14 fuori terra + 1 interrato Altezza: Metri 45 Progettista: Conteco - Birillo 2007 scarl Committente: Birillo 2007 scarl - Università degli Studi di Firenze Anno di realizzazione: 2019 |
Note: Il Progetto Campus Firenze di una nuova Residenza Universitaria è il risultato di un Project Financing dell’Università degli Studi di Firenze, realizzato nell’area universitaria tra viale Morgagni e il torrente Terzolle, nella parte Nord di Firenze. Su di un podium che ne costituisce la base unitaria, si ergono due manufatti: una torre di 45 m, uno degli edifici più alti di Firenze, la torre di CampusX, e l’altro, posto lungo il Terzolle, l’edificio basso destinato al DSU (Diritto allo Studio Universitario).
Una piazza pedonale, da cui si accede a entrambe le residenze, è al centro dei due edifici. Da essi si gode una vista straordinaria sul paesaggio, sia verso la città con al centro la Cupola, sia verso le colline e il verde circostante.
Il progetto si è concentrato soprattutto nel realizzare delle stanze luminose aperte su questo paesaggio. La caratterizzazione principale dell’architettura di questi edifici è rappresentata da uno schema semplice e rigoroso che esalta proprio il ruolo di queste grandi finestre. La singolarità è data dai bow-window che caratterizzano lo spazio interno di ogni camera e, di converso, realizzano all’esterno una distonia dinamica, pur nel disegno severo e rigoroso delle facciate. Una finestra tipo, che diventa anche oggetto di arredo della stanza stessa, attenta alla condizione di vita di chi la abita, articolata in modo da realizzare anche delle strutture d’appoggio, per libri, oggetti e soprammobili cari allo studente.
Una piazza pedonale, da cui si accede a entrambe le residenze, è al centro dei due edifici. Da essi si gode una vista straordinaria sul paesaggio, sia verso la città con al centro la Cupola, sia verso le colline e il verde circostante.
Il progetto si è concentrato soprattutto nel realizzare delle stanze luminose aperte su questo paesaggio. La caratterizzazione principale dell’architettura di questi edifici è rappresentata da uno schema semplice e rigoroso che esalta proprio il ruolo di queste grandi finestre. La singolarità è data dai bow-window che caratterizzano lo spazio interno di ogni camera e, di converso, realizzano all’esterno una distonia dinamica, pur nel disegno severo e rigoroso delle facciate. Una finestra tipo, che diventa anche oggetto di arredo della stanza stessa, attenta alla condizione di vita di chi la abita, articolata in modo da realizzare anche delle strutture d’appoggio, per libri, oggetti e soprammobili cari allo studente.