Sesto San Giovanni, comune della Città Metropolitana di Milano, non può vantare veri e proprio grattacieli, ovvero costruzioni di almeno 100 metri d'altezza. Nonostante ciò, sin dalle metà degli anni '50 del secolo scorso, qui sono sorti svariati edifici alti di un certo interessa architettonico, dal grattacielo di Piazza IV novembre, sino alle più recenti Torri del Parco e Residenze Campari. Vi offriamo una esaustiva carrellata dei piccoli colossi di Sesto San Giovanni, compresi i nuovi condomini e le case di edilizia popolare, che promettono un sicuro sviluppo verticale post industriale, nell'immediato futuro.
Nome: Grattacielo
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Piazza IV novembre - Via Fratelli Casiraghi Tipolologia: Edificio di civile abitazione e commerciale Piani: 16 fuori terra Altezza: Metri 52 Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Fine anni '50 del secolo scorso |
Nome: Condominio Torri Gemelle
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Saint Denis - Via Magenta Tipolologia: Edificio di civile abitazione Piani: 11 fuori terra + tetto terrazzato Altezza: Metri 40 circa Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Anni '60 del secolo scorso |
Nome: Complesso Residenziale Due Torri
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Saint Denis - Via Giacomo Leopardi Tipolologia: Edificio di civile abitazione Piani: 12 fuori terra + tetto terrazzato Altezza: Metri 45 circa Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Anni '70 del secolo scorso |
Nome: Ex Palazzo INAM
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Morganti - Via Risorgimento - Via Breda Tipolologia: Residenziale e commerciale Piani: 12 fuori terra Altezza: Metri 39 Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Fine anni '50 del secolo scorso |
Note: La nuova sede municipale, che sostituisce quella di villa Myliussi, è composta da due edifici affiancati, molto differenti ma tali da apparire nell’insieme come un medievale palazzo comunale con la sua torre. Il corpo degli uffici che si proietta verso l'alto su 12 piani, riunisce al suo interno i servizi tecnico-amministrativi, a eccezione dell’anagrafe. Con un vago aspetto brutalista, in cemento armato a vista sui fronti minori e pannellature in elementi di cotto prefabbricato su quelli maggiori, il volto ricalca, nei suoi tratti di fondo, due progetti ferraresi di Bottoni: l’edificio per servizi integrativi dell’Università e il museo d’arte moderna. Identici sono infatti il taglio e il gioco delle finestre verticali e quello delle finestre che ritmano in orizzontale il succedersi dei piani: una speciale finestratura inventata da Bottoni – e da lui poi denominata “Bottoniana” – per consentire la vista del cielo stando in casa o in un ambiente di lavoro. Alla torre degli uffici e al suo cromatismo attenuato fa da contrappunto il palazzetto dove ha sede la rappresentanza del governo locale e l’aula del consiglio comunale. Più basso, massiccio ma sinuoso e reso trasparente in facciata da una grande vetrata, come si addice a una roccaforte della democrazia, l’edificio ha il volto coloratissimo, rivestito da piccole piastrelle di ceramica che vanno dal nero al rosso fiamma, al giallo, al bianco, «in modo che esso possa immediatamente individuarsi […] da chiunque, cittadino sestese o no, così come per altri aspetti si individuavano una volta i palazzi del Comune nelle città storiche» (P. B.).
A esaltare ulteriormente la sua funzione di cuore urbano, il palazzetto si eleva sopra un alto basamento. In questo modo si ottengono altri due risultati: all’interno il basamento crea lo spazio invisibile per l’autorimessa del Comune; all’esterno dà vita a una piccola «piazza civica» sopraelevata, che i pilastri del palazzetto rendono in parte porticata, simile a un «broletto secondo il tradizionale schema delle antiche sedi dei Comuni lombardi» (P. B.).
A esaltare ulteriormente la sua funzione di cuore urbano, il palazzetto si eleva sopra un alto basamento. In questo modo si ottengono altri due risultati: all’interno il basamento crea lo spazio invisibile per l’autorimessa del Comune; all’esterno dà vita a una piccola «piazza civica» sopraelevata, che i pilastri del palazzetto rendono in parte porticata, simile a un «broletto secondo il tradizionale schema delle antiche sedi dei Comuni lombardi» (P. B.).
Nome: IRCCS Multimedica
Località: Sesto San Giovanni/Cinisello Balsamo - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Pisacane - Via Milanese Tipolologia: Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Piani: 13 fuori terra Altezza: Metri 42 Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Anni '70 del secolo scorso |
Nome: Nuova Sede Campari e Residenze
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Viale Gramsci, Via Sacchetti, Via Campari Tipolologia: Centro direzionale e complesso residenziale Torri dai 9 ai 14 piani Altezza massima: Metri 42 Progetto Residenziale: Architetto Mario Botta Committente: Moretti Real Estate Progetto Urbanistico: Architetto Giancarlo Marzorati Committente: Davide Campari S.p.a. Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: 2009 |
Il progetto prevedeva un nuovo sviluppo terziario e residenziale e il conseguente riordino di questa zona periferica dove lo sviluppo caotico dei grandi centri ha messo a confronto le industrie del primo Novecento con le parti cresciute negli ultimi anni. La riqualificazione avviene mediante una densa edificazione che ha previsto un complesso per uffici sui fronti di viale Gramsci e via Sacchetti e di residenze su via Campari, in maniera tale da liberare il resto dell’area che diverrà un grande parco per la città di Sesto.
L’edificio della nuova sede Campari è imponente e articolato su due corpi di fabbrica principali incernierati tra loro. L’uno denominato torre ha 9 piani fuori terra e due piani interrati, mentre l’altro ha la conformazione di un ponte e ha due soli piani, il quarto e il quinto, oltre ai due interrati.
Questi due edifici sono completati da due ulteriori porzioni, la prima costituita da un antico edificio industriale dell’inizio del secolo scorso che ospitava la vecchia fabbrica Campari e la seconda denominata lobby : una grande piazza caratterizzata da una copertura curvilinea che digrada verso uno specchio d’acqua e realizzata in legno lamellare con una copertura vegetale.
L’edificio della nuova sede Campari è imponente e articolato su due corpi di fabbrica principali incernierati tra loro. L’uno denominato torre ha 9 piani fuori terra e due piani interrati, mentre l’altro ha la conformazione di un ponte e ha due soli piani, il quarto e il quinto, oltre ai due interrati.
Questi due edifici sono completati da due ulteriori porzioni, la prima costituita da un antico edificio industriale dell’inizio del secolo scorso che ospitava la vecchia fabbrica Campari e la seconda denominata lobby : una grande piazza caratterizzata da una copertura curvilinea che digrada verso uno specchio d’acqua e realizzata in legno lamellare con una copertura vegetale.
Le Torri dello Studio Marzorati
Nell’area un tempo occupata dall’Ercole e dalla Magneti Marelli è sorto il nuovo centro direzionale sestese, dove in edifici avveniristici come la Torre sospesa (a sinistra nella foto) e la torre circolare hanno trovato sede grandi aziende come Oracle, Wind, Impregilo, Alitalia. Oggi la splendida torre di vetro e acciaio ospita un hotel.
Note: la Torre sospesa segna nettamente l’ingresso in città per chi proviene da Milano, e manifesta la nuova identità di quella che fu una delle maggiori citta industriali europee. L'edificio definisce e sintetizza il nuovo volto di Sesto San Giovanni. Il disegno é pulito e sobrio, privo di facciata principale, aperto grazie all’intersecarsi del volume con la struttura di sostegno. Il prisma di vetro riflette il cielo e sembra perdere la gravità, sostenuto da una struttura esterna come se fosse un’enorme luminaria.
Il recente intervento di riqualificazione per mutazione di utilizzo, è frutto del progetto dell'architetto Baldo Battaglia, che ha convertito gli uffici dell'edificio in un hotel della catena B&B dotato di 191 camere. La nuova struttura è stata inaugurata nel 2014.
Il recente intervento di riqualificazione per mutazione di utilizzo, è frutto del progetto dell'architetto Baldo Battaglia, che ha convertito gli uffici dell'edificio in un hotel della catena B&B dotato di 191 camere. La nuova struttura è stata inaugurata nel 2014.
Note: A completare il panorama del Nuovo Centro Direzionale ex Marelli, la torre a pianta circolare, più bassa della Torre Sospesa, che stabilisce una sorta di confronto a distanza tra due forme geometriche che nella loro semplicità hanno la forza del simbolo.
Oltre alla su citate torri, tra gli edifici più interessanti dal punto di vista architettonico segnaliamo il ”Blue Building” che ospita la sede dell’ABB, uno dei principali gruppi di ingegneria a livello mondiale impegnato nel campo dello sfruttamento sostenibile dell’energia: un’“onda blu” ricoperta da vetrate interattive ideata, ancora, dall’architetto Giancarlo Marzorati. Nella progettazione sono stati adottati accorgimenti particolari che permettono un risparmio energetico del 30% rispetto a un edificio tradizionale.
Nome: Edison Park Center
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Viale Edison Tipolologia: Direzionale e commerciale Piani: Torre A, in vetro e acciaio, 10 fuori terra Altezza: Metri 33 Progettista: Studio di architettura Garretti Associati Committente: Commerzbank Group Anno di realizzazione: 2010 Note: Edison Park Center è il funzionale centro direzionale situato nell’area ex Ercole Marelli. Il complesso è suddiviso in tre edifici A, B, C, per un totale di circa 35.000 m² di uffici, oltre a 4.000 m² di archivio e 490 parcheggi auto interrati. |
Nome: Condomini di Viale Edison
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia
Ubicazione: Viale Edison - Viale Italia - Via Sardi
Tipolologia: Residenziale
Piani: Due edifici gemelli a torre - 12 fuori terra
Altezza: Metri 39
Progettista: Ignoto
Committente: Sconosciuto
Anno di realizzazione: 2003/2005
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia
Ubicazione: Viale Edison - Viale Italia - Via Sardi
Tipolologia: Residenziale
Piani: Due edifici gemelli a torre - 12 fuori terra
Altezza: Metri 39
Progettista: Ignoto
Committente: Sconosciuto
Anno di realizzazione: 2003/2005
L'astronave di Viale Marelli
Davvero inconsueto e fantascientifico il panorama offerto dal complesso che si erge imponente occupando una vasta area tra Viale Marelli, Via Modena, Via Piave e Via Fiorani. Qui si addensano, una accanto all'altra, decine d'alte costruzioni dai 12 ai 15 piani fuori terra. Dall'esterno le residenze di edilizia popolare, formano una vera e propria struttura a semicerchio, che ricorda un'astronave o le mura di una città fantasy, di qualche pianeta, lontano nel tempo o nello spazio. Per chi passa da Busto... è da vedere, prima che decolli lasciando la Lombardia per sempre!
Nome: Torri del Parco
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Pace - Via Mantova Tipolologia: Residenziale Torre A: Piani: 13 fuori terra Altezza: Metri 42 Torre B: Piani: 15 fuori terra Altezza: Metri 48 Torri C e D: Piani 16 fuori terra Altezza: Metri 51 Progettista: Ignoto Committente: Milanopace Anno di realizzazione: 2007 |
Nome: Marx 606
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Via Marx Tipolologia: Residenziale di edilizia popolare Piani: 13 fuori terra Altezza: Metri 42 Progettista: Ignoto Committente: Comune di Sesto San Giovanni Anno di realizzazione: Anni '70 del secolo scorso Anno di ristrutturazione: 2013 -2015 |
MarxMuseo a Cielo Aperto
Il vecchio stabile di Via Marx 606, è stato recentemente oggetto di una radicale trasformazione estetica. I colori sono stati scelti dai residenti, nel marzo del 2014, grazie ad una votazione organizzata dal'amministrazione comunale: una bella combinazione di grigio e rosso afrodite.
Al centro della rivisitazione un'altra iniziativa: una installazione di cinque metri di larghezza per ventitre d'altezza, dove campeggiavano quattro opere di Fortunato Depero, scelte da oltre 300 cittadini, oltre ad un modello dello stesso artista, custodito all’Archivio Sacchi.
L’installazione è rimasta fino alla fine dei lavori di ristrutturazione. A seguire una seconda fase: saranno sempre i cittadini a scegliere cosa riprodurre sulla facciata, affinché il MarxMuseo diventi permanente, trasformando una strada di periferia in galleria d'arte a cielo aperto.
Il vecchio stabile di Via Marx 606, è stato recentemente oggetto di una radicale trasformazione estetica. I colori sono stati scelti dai residenti, nel marzo del 2014, grazie ad una votazione organizzata dal'amministrazione comunale: una bella combinazione di grigio e rosso afrodite.
Al centro della rivisitazione un'altra iniziativa: una installazione di cinque metri di larghezza per ventitre d'altezza, dove campeggiavano quattro opere di Fortunato Depero, scelte da oltre 300 cittadini, oltre ad un modello dello stesso artista, custodito all’Archivio Sacchi.
L’installazione è rimasta fino alla fine dei lavori di ristrutturazione. A seguire una seconda fase: saranno sempre i cittadini a scegliere cosa riprodurre sulla facciata, affinché il MarxMuseo diventi permanente, trasformando una strada di periferia in galleria d'arte a cielo aperto.
Nome: Parco delle Torri
Località: Sesto San Giovanni - Milano - Lombardia Ubicazione: Area Via Marx e limitrofe Tipolologia: Torri residenziali di edilizia popolare Piani: Dagli 8 ai 14 fuori terra Altezza massima: Metri 45 Progettista: Ignoto Realizzazione: Aler Committente: Comune di Sesto San Giovanni Anno di realizzazione: Anni '70 del secolo scorso |