Nome: Grattacielo UZA - Palazzo Ex Singleton
Località: Pescara - Abruzzo Ubicazione: Via Vittorio Emanuele II Tipolologia: Residenziale e commerciale Piani: 15 fuori terra + piano attico con terrazza Altezza: Metri 50 circa Progettista: Sconosciuto Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: Fine anni '50 del XX secolo |
Nome: Polo Direzionale De Cecco
Località: Pescara - Abruzzo Ubicazione: Via Italica Tipolologia: Direzione Nuova Sede Fater Piani: 11 fuori terra Altezza: Metri 40 circa. Il volume a L è alto 21,34 metri e si estende su una superficie di 9070 metri quadrati; il volume anulare è alto 24,66 metri per 4120 metri quadrati. Progettista: Architetto Massimiliano Fuksas Realizzazione: Vedi Scheda Committente: De Cecco S.p.a. Anno di realizzazione: 2008 |
Note: Il Polo Direzionale De Cecco è il risultato dell’unione di due elementi semplici, la cui relazione spaziale reciproca costituisce l’organismo generale: l’edificio basso con i “piani bucati” e “l’edificio anulare” sovrastante. La superficie degli uffici è pari a 11.000 metri quadrati con un’altezza complessiva di circa 40 metri.
Nome: Centro Direzionale Molino
Località: Pescara - Abruzzo UbicazionVe: Via Italica - Via Misticoni Tipolologia: Direzionale Piani: Due torri di 11/14 fuori terra Altezza: Metri 40/45 Progettista: Architetto Oriol Bohigas Direzione operativa: Ingegner Nicola Di Mascio Realizzazione: Ignota Committente: De Cecco S.p.a. Anno di realizzazione: 2008 |
Note: L'Ingegner Nicola Di Mascio, ha rivestito l'incarico di direttore operativo del progetto "Portanuova 2000", che ha rivoluzionato l'aspetto di Pescara. Oggetto dell'intervento, l'area prossima alla vecchia stazione ferroviaria, dove prima sorgevano gli uffici della Molino e Pastificio De Cecco Spa. Il progetto porta la firma dell'architetto spagnolo Oriol Bohigas, lo stesso che ha ridisegnato Barcellona. Grazie al programma di riqualificazione urbana voluto da De Cecco, in base all'accordo di programma con il Comune, a pochi metri di distanza da Pescara vecchia è nato un complesso residenziale composto da quattro blocchi: due torri, una di 40 metri e l'altra poco più alta di 45; un blocco grande; e infine un blocco minore. La torre ospita gli uffici, mentre il blocco grande, detto edificio lineare, è una sorta di serpentina articolata con appartamenti dal 2º piano in su. Invece il 1º piano e il pian terreno sono stati destinati ad attività commerciali. La grandiosità della struttura è confermata dalle cifre: 750 posti auto; 135 appartamenti e un piano interrato di 16.000 metri quadrati che collega l'intero complesso. Allo stesso, oltre agli uffici pubblici comunali, ad un un fitness centre, aree verdi e centro commerciale, sono annesse due palazzine residenziali, quella a base quadrata ha 8 piani fuori terra, l'adiacente torre a base semisferica si eleva per 10 piani.
Nome: Torre Opera
Località: Pescara - Abruzzo UbicazionVe: Corso Umberto I Tipolologia: Residenziale e commerciale Piani: 15 fuori terra Altezza: Metri 54 Progettista: Architetto Mario Botta Realizzazione: Caldora Immobiliare Costruzioni Committente: Caldora Immobiliare Costruzioni Anno di realizzazione: 2009/lavori in corso |
Note: OperA si trova a Pescara, al centro del nuovo polo universitario-giudiziario, una location strategica, in virtù della sua prossimità con il centro cittadino, con strutture sportive e ricreative, con aree verdi di pregio, quali la Pineta Dannunziana e il Parco ex Caserma Di Cocco, e con i principali luoghi di interesse, quali il moderno porto turistico, il teatro D’Annunzio, la suggestiva città vecchia e il dinamico litorale adriatico.
In tempi di crisi economica la sospensione dei lavori è stata inevitabile», dice l’amministratore delegato del gruppo Caldora, «perché OperA richiede un impegno finanziario non sostenibile in queste straordinarie condizioni di mercato». L’eccezionalità del momento è quella che, a partire dal 2011, ha segnato l’edilizia e il mercato immobiliare a causa «della chiusura del mercato del credito e della recessione». Una declinazione della crisi che molti imprenditori, di questi tempi, conoscono bene e a cui, chi può, risponde cercando rifugio nello strumento del concordato che, nel caso di Caldora, è allo stato embrionale, a quello di una richiesta che dovrà essere omologata dal tribunale. «Per finanziarie il piano», spiega l’imprenditore, «interverrà l’azienda attraverso la dismissione di alcuni asset aziendali non strategici e con il supporto esterno degli appaltatori per quanto riguarda i lavori di ultimazione del progetto». Tra gli obiettivi del ricorso allo strumento c’è soprattutto quello di riprendere il cantiere e «di portare a termine», spiega ancora, «una delle iniziative immobiliari più importanti del territorio».
In tempi di crisi economica la sospensione dei lavori è stata inevitabile», dice l’amministratore delegato del gruppo Caldora, «perché OperA richiede un impegno finanziario non sostenibile in queste straordinarie condizioni di mercato». L’eccezionalità del momento è quella che, a partire dal 2011, ha segnato l’edilizia e il mercato immobiliare a causa «della chiusura del mercato del credito e della recessione». Una declinazione della crisi che molti imprenditori, di questi tempi, conoscono bene e a cui, chi può, risponde cercando rifugio nello strumento del concordato che, nel caso di Caldora, è allo stato embrionale, a quello di una richiesta che dovrà essere omologata dal tribunale. «Per finanziarie il piano», spiega l’imprenditore, «interverrà l’azienda attraverso la dismissione di alcuni asset aziendali non strategici e con il supporto esterno degli appaltatori per quanto riguarda i lavori di ultimazione del progetto». Tra gli obiettivi del ricorso allo strumento c’è soprattutto quello di riprendere il cantiere e «di portare a termine», spiega ancora, «una delle iniziative immobiliari più importanti del territorio».
Nome: Torri Camuzzi
Località: Pescara - Abruzzo Ubicazione: Via Aterno Tipolologia: Residenziale, uffici e commerciale Piani: 14 fuori terra Altezza: Metri 50 Progettista: Domenico Chiola e Paolo Rosato - Progeco S.r.l. Realizzazione: Torri Camuzzi Committente: Progeco S.r.l. Anno di realizzazione: 2014 |
Note: Le due torri sorgono nell’area industriale della ex Camuzzi, all’ingresso di via Aterno, proprio dove fino a c’erano i due scheletri arrugginiti degli ex gazometri, anche questi di forma circolare. La Progeco srl, società pescarese con sede a Città Sant’Angelo, ha creduto nel sito di archeologia industriale. Ha acquistato i terreni dalla Camuzzi, li ha bonificati e ha proposto un accordo di programma al Comune: cubatura in cambio di 250 posti auto e nuova viabilità.
Garage, appartamenti, uffici e persino un baby club condominiale, saranno distribuiti su 14 livelli. Ma il primo piano degli alloggi residenziali arriva dopo un’altezza di oltre 16 metri da terra, per superare la barriera dell’asse attrezzato. La «ciliegina» è in cima: attico con piscina e solarium, con vista sul mare, il Gran Sasso e la Maiella. Stessa vista anche dagli ampi balconi e terrazzi sottostanti. All’interno pavimentazioni in gres porcellanato per la zona giorno, parquet nella zona notte in tutti gli appartamenti, dai 70 ai 140 metri quadri e con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 3000 euro a metro quadro. Tecnologia ed elementi di prestigio caratterizzano anche gli uffici, con porte laccate, filodiffusione, climatizzazione a pompa di calore, impianto di allarme. La zona office è collocata nel corpo centrale che tiene «unite» le due torri, una struttura dall’ampia superficie vetrata e indipendente dai due grattacieli, almeno nell’elemento architettonico. Oltre ai parcheggi pertineziali è prevista la realizzazione di 250 posti auto pubblici, inseriti nel verde e con un arredo urbano che richiama gli elementi del complesso edilizio. La Progeco si è fatta carico anche di una nuova viabilità di accesso alla vicina rampa dell’asse attrezzato caratterizzata da una rotatoria.
La superficie interessata dal complesso polifunzionale ha una estensione di 15.000 metri quadri, sulla quale sarà realizzata una volumetria di 19.000 metri cubi: la prima, grande icona della «città verticale», destinata a tracciare il futuro percorso urbanistico di Pescara.
Garage, appartamenti, uffici e persino un baby club condominiale, saranno distribuiti su 14 livelli. Ma il primo piano degli alloggi residenziali arriva dopo un’altezza di oltre 16 metri da terra, per superare la barriera dell’asse attrezzato. La «ciliegina» è in cima: attico con piscina e solarium, con vista sul mare, il Gran Sasso e la Maiella. Stessa vista anche dagli ampi balconi e terrazzi sottostanti. All’interno pavimentazioni in gres porcellanato per la zona giorno, parquet nella zona notte in tutti gli appartamenti, dai 70 ai 140 metri quadri e con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 3000 euro a metro quadro. Tecnologia ed elementi di prestigio caratterizzano anche gli uffici, con porte laccate, filodiffusione, climatizzazione a pompa di calore, impianto di allarme. La zona office è collocata nel corpo centrale che tiene «unite» le due torri, una struttura dall’ampia superficie vetrata e indipendente dai due grattacieli, almeno nell’elemento architettonico. Oltre ai parcheggi pertineziali è prevista la realizzazione di 250 posti auto pubblici, inseriti nel verde e con un arredo urbano che richiama gli elementi del complesso edilizio. La Progeco si è fatta carico anche di una nuova viabilità di accesso alla vicina rampa dell’asse attrezzato caratterizzata da una rotatoria.
La superficie interessata dal complesso polifunzionale ha una estensione di 15.000 metri quadri, sulla quale sarà realizzata una volumetria di 19.000 metri cubi: la prima, grande icona della «città verticale», destinata a tracciare il futuro percorso urbanistico di Pescara.
Nome: Condominio Saligia
Località: Pescara - Abruzzo Ubicazione: Via Tiburtina Tipolologia: Residenziale, uffici e commerciale Piani: 9 fuori terra Altezza: Metri 35 circa Progettista: Ingegner Alessandro Di Carlo, Architetto Carmelo Cagnett Progetto strutturale e direzione lavori: Studio Ingegner Mario Sablone Committente: Mediterranea Life Anno di realizzazione: 2014 |
Nome: Complesso Piazza Accademia
Località: Pescara - Abruzzo Ubicazione: Piazza Accademia Tipolologia: Spazi e arredi urbani - Riqualificazione area industriale - 2 Edifici a torre - Centri direzionali Piani: 12 fuori terra Altezza: Metri 40 Progettista e Direzione Lavori: Architetto Gaspare Masciarelli Impresa esecutrice: Dino Di Vincenzo & C. S.p.a. Direttore tecnico di cantiere: Ingegner Aldo Agata Committente: Accademia S.r.l. Anno di realizzazione: 2007 |