Nome: Due Torri - Azalea e Orchidea
Località: Salerno - Campania Ubicazione: Via Fangarielli - Centro Residenziale Salerno Est Tipolologia: Residenziale e commerciale Piani: 15 fuori terra Altezza: Metri 50 circa Progettista: Architetto Hiraku Mori Realizzazione: Due Torri S.r.l. di Antonio Nicodemi Anno di realizzazione: Lavori fermi per fallimento societario |
Note: I grattacieli ecosostenibili restano, almeno per ora, un sogno per i salernitani.
La società Due Torri S.r.l. di Antonio Nicodemi, ha avviato la procedura autofallimentare, dopo una prima istanza di concordato presso il Tribunale di Salerno, che ha portato alla nomina commissariale del dottor Giovanni Alari. L’ultima udienza avrebbe invece decretato il fallimento certo della società di Via Degli Uffici Finanziari. Nonostante la pubblicità diretta ed indiretta del Comune di Salerno, per le prevedendite degli appartamenti nella zona est di Salerno, il raccolto è stato quasi nullo. D’altronde, oltre l’impianto sportivo, la zona non offre ancora servizi adeguati, rimandando così il decantato sviluppo dell’area Est di Salerno a data da destinarsi. Inoltre, durante i lavori di costruzione, non sono mancati problemi legati alla realizzazione materiale degli altissim fabbricati, che avrebbero dovuto battere tutti i record d'elevazione in città. Ci si augura che le Due Torri non siano destinate all'oblio, al degrado e poi alla demolizione.
La società Due Torri S.r.l. di Antonio Nicodemi, ha avviato la procedura autofallimentare, dopo una prima istanza di concordato presso il Tribunale di Salerno, che ha portato alla nomina commissariale del dottor Giovanni Alari. L’ultima udienza avrebbe invece decretato il fallimento certo della società di Via Degli Uffici Finanziari. Nonostante la pubblicità diretta ed indiretta del Comune di Salerno, per le prevedendite degli appartamenti nella zona est di Salerno, il raccolto è stato quasi nullo. D’altronde, oltre l’impianto sportivo, la zona non offre ancora servizi adeguati, rimandando così il decantato sviluppo dell’area Est di Salerno a data da destinarsi. Inoltre, durante i lavori di costruzione, non sono mancati problemi legati alla realizzazione materiale degli altissim fabbricati, che avrebbero dovuto battere tutti i record d'elevazione in città. Ci si augura che le Due Torri non siano destinate all'oblio, al degrado e poi alla demolizione.
Complesso Residenziale Torri del Sole
I 3 grattacieli rientrano nel più ampio programma di urbanizzazione residenziale, commerciale e direzionale del nuovo quartiere orientale Arechi. Sono in costruzione nell'ordine, come da fotografia, Torre del Sole Uno, Torre del Sole Due o Torre Corten e Torre Orizzonte, che affiancano le Torri del Sole 3, 4, 5 e 6, d'elevazione decisamente minore.
Le Torri del Sole 3, 4, 5 e 6, d'elevazione decisamente minore
Nome: Torre della Cittadella Giudiziaria
Località: Salerno - Campania Ubicazione: Via Dalmazia Tipolologia: Istituzionale Piani: 13 fuori terra Altezza: 50 metri Progettista: David Chipperfield Architects e Alberto Izzo&Partners Realizzazione: Ignota Anno di realizzazione: 2018 |
Nome: Porta del Mare
Località: Salerno - Campania Ubicazione: Via Santi Martiri Salernitani Tipolologia: Complesso residenziale e servizi Torre Ulivo Piani: 19 fuori terra Torre Mirto Pianti. 18 fuori terra Torre Ginestra Piani: 16 fuori terra Altezza: da 55 metri a 70 metri Progettista: Milara Gruppo Postiglione Realizzazione: R.C.M. Costruzioni Anno di realizzazione: in costruzione |
Nome: Torre Mare
Località: Salerno - Campania Ubicazione: Via Raffaele Mauri - Arbostella Tipolologia: Complesso residenziale e servizi Piani: 13 fuori terra Altezza: 45 metri Progettista: Milara Gruppo Postiglione Realizzazione: Milara Gruppo Postiglione Anno di realizzazione: In costruzione |
Nome: Decò–M-position
Località: Salerno - Campania Ubicazione: Via Parmenide Tipolologia: Complesso residenziale e servizi Piani: 13 fuori terra Altezza: 45 metri Progettista: Architetto Angelo Viscido Realizzazione: Chianese Group Committente. Chianese Group Anno di realizzazione: 2017 |
Note: “Allo scopo di eludere la ‘monoliticità’ quasi fatale” – si legge nella relazione tecnico-illustrativa redatta dall’architetto Angelo Viscido, progettista e direttore lavori – “che caratterizza comunemente gli edifici a torre a grossa densità abitativa, generalmente composti dalla ripetizione seriale delle tipologie residenziali impilate verticalmente, ci si è concentrati, nel caso specifico, su quella che potremmo definire una ‘decomposizione’ dei volumi, il che ci ha suggerito il nome stesso dell’edificio ‘Decò–M-position’… Se pure schiettamente ardita, la soluzione formale proposta si pone come obiettivo quello di una forte caratterizzazione a riconoscibilità, sulla scorta di una riflessione basilare: l’oggetto di architettura, anche se di grossa scala dimensionale, in quanto chiamato comunque ad esprimere un’elevata potenzialità volumetrica, merita di essere concepito con la medesima cura per il dettaglio e la composizione, che si riserverebbe ad un oggetto di design.”
Il complesso è costituito da 13 piani fuori terra e due interrati destinati a box auto: i primi due livelli prevedono una destinazione commerciale e direzionale, i restanti piani accolgono 44 appartamenti di vari tagli dimensionali.
Il complesso è costituito da 13 piani fuori terra e due interrati destinati a box auto: i primi due livelli prevedono una destinazione commerciale e direzionale, i restanti piani accolgono 44 appartamenti di vari tagli dimensionali.