Progetti del grattacielo
Nome: Condominio Ponte Pradella
Località: Modena - Emilia Romagna Ubicazione: Largo Garibaldi Tipolologia: Edificio di civile abitazione e commerciale Piani: 11 fuori terra + tetto mansardato Altezza: 37 metri Progettista: Architetto Vinicio Vecchi Committente: IMCO S.r.l. Anno di realizzazione: 1961 Note: L'edificio nel progetto originale vantava due piani in più |
Foto di Gabriele Basilico
Foto di Andrea Pirisi
Nome: Direzionale '70
Località: Modena - Emilia Romagna Ubicazione: VIa Pietro Giardini Tipolologia: Direzionale e commerciale edifici bassi e 6 torri gemelle ad ala Piani: 11 fuori terra Altezza: 40 metri Progettista: Architetti Tiziano Lugli, Roberto Corradi, Franco Lipparini Committente: Vari Anno di realizzazione: 1968 |
Il complesso, immagine consolidata e rappresentativa di questa parte di città, è tra i più significativi interventi seguiti alle politiche urbane ispirate dal Piano regolatore del 1958 e successivi. Recepisce temi caratterizzantiil dibattito architettonico e urbanistico del periodo, indirizzato alla creazione di centri direzionali fuori dai centri storici, come i Fiera District di Bologna e Napoli.
Il complesso “Direzionale ’70”, ha creato una forte relazione urbana con il tracciato di via Giardini e della tangenziale sud, grazie alla disposizione dei corpi fabbrica ed agli spazi aperti tra questi. Offre spazi per i parcheggi e percorsi di risalita ai piani superiori, creando un sistema multifunzionale, fluido ed efficiente. Esso si compone di tre edifici, caratterizzati da una piastra di tre piani con servizi commerciali, orientata parallelamente alla strada. Il primo, più piccolo e posizionato a ridosso della via Giardini, si trova in posizione centrale rispetto ai due principali, più arretrati, posti a nord e a sud. Su ciascuna piastra sono impostate coppie di torri destinate a uffici, dal profilo a vela, realizzato in curtain wall in acciaio e vetro, di largo uso in quegli anni.
Il complesso “Direzionale ’70”, ha creato una forte relazione urbana con il tracciato di via Giardini e della tangenziale sud, grazie alla disposizione dei corpi fabbrica ed agli spazi aperti tra questi. Offre spazi per i parcheggi e percorsi di risalita ai piani superiori, creando un sistema multifunzionale, fluido ed efficiente. Esso si compone di tre edifici, caratterizzati da una piastra di tre piani con servizi commerciali, orientata parallelamente alla strada. Il primo, più piccolo e posizionato a ridosso della via Giardini, si trova in posizione centrale rispetto ai due principali, più arretrati, posti a nord e a sud. Su ciascuna piastra sono impostate coppie di torri destinate a uffici, dal profilo a vela, realizzato in curtain wall in acciaio e vetro, di largo uso in quegli anni.
Progetti Direzionale '70
Nome: Torre Complesso Direzionale Modena Due
Località: Modena - Emilia Romagna Ubicazione: Via Scaglia Est Tipolologia: Direzionale e commerciale Piani: 15 fuori terra Altezza: 50 metri Progettista: Architetti Tiziano Lugli (coordinatore), Roberto Corradi, Franco Lipparini, Rino Calanchi (strutture) Committente: Vari Anno di realizzazione: 1989 |
Note: Fra il 1981 e il 1989 Tiziano Lugli coordina il gruppo formato con Roberto Corradi e Franco Lipparini nella progettazione del complesso direzionale “Modena Due”. Seppur collocato all’estrema propaggine sud della generale riconfigurazione dell’area ex-autodromo prevista dalla variante del 1975 al Prg del 1965, questo intervento conferma un tema progettuale che sarà definitivamente codificato nel nuovo Prg del 1989: la riorganizzazione della periferia attraverso una serie di nuove centralità a destinazione mista. Il progetto risente sicuramente della precedente esperienza del Direzionale ‘70, nel tentativo di configurare un rapporto con l’intorno dinamico e permeabile. Il complesso è infatti configurato planimetricamente attorno a una piazza dal profilo irregolare. I diversi corpi di fabbrica, disposti a corona e formati da volumi fortemente articolati e scomposti, sono di differenti altezze. È chiara l’intenzione dei progettisti di creare una visuale dall’esterno che valorizzi al massimo l’imponente massa del corpo a torre di 50 mt. Contrapposto alle masse regolari e compatte degli altri edifici disposti “ad ali”, l’alto volume si staglia sullo sfondo e si articola attraverso un dinamico scomporsi di elementi cilindrici. La torre è inoltre qualificata da una serie di strutture lamellari cementizie, mentre i tamponamenti sono costituiti da un’orditura modulare di pannelli in alluminio variamente verniciati. L’intero progetto tenta chiaramente di giocare su molteplici scale: quella della piazza e della fruizione dello spazio pubblico, attraverso un rapporto ravvicinato con i percorsi, e quella territoriale, come è chiaramente testimoniato dallo slanciato cilindro contenente l’ascensore che conduce al ristorante panoramico attivo sino alla fine degli anni Novanta, perentorio landmark urbano visibile a distanza.
Note: In posizione di rilievo rispetto al cavalca-ferrovia, l’edificio a torre,“dialoga” con la torre Hera sull’altro versante del sovrappasso.
L’edificio è diviso in due volumi verticali, collegati ai piani intermedi da passerelle: parti piene e parti vetrate, superfici curve e piane, si alternano in varie combinazioni. Un insieme a molte facce, che deve rappresentare un punto di riferimento visivo forte per chi proviene dalla tangenziale. Un unico atrio, sottolineato da una pensilina a forte aggetto, immette in due punti di collegamento verticale (scale/ascensori). Per i piani settimo, ottavo e nono, destinati a un’unica azienda, è previsto un collegamento scala-ascensore interno.
Nome: Torri Centro Ferriere
Località: Modena - Emilia Romagna Ubicazione: VIa Ferrari - Ex Acciaierie Ferriere Tipolologia: Direzionale e commerciale Piani: 15 fuori terra Altezza: 60 metri circa Progettista: Architetto Alberto Ronzoni Committente: Società Centro Ferriere Srl. Anno di realizzazione: 2015 |
Note: Il Centro Ferriere, sorge nell'area delle ex Acciaierie Ferriere, zona storica di Modena, in posizione strategica per centralità e servizi. E’ una città nella città che vive di luce propria, un nuovo modo di essere, lavorare e trascorrere il tempo libero. Bar, ristoranti, negozi, banche, assicurazioni e altri servizi alle persone e alle imprese, articolati attorno alla piazza arredata finemente con panchine in pietra e percorsi d'acqua; un'isola verde cinta dall'acqua, fulcro centrale da vivere e respirare. Teleya ha fornito facciate continue e serramenti per un totale di 10.000 mq.
Il Centro si sviluppa attorno alla vasta piazza centrale dove trovano forma due futuristiche torri in acciaio e vetro sede di uffici e attività imprenditoriali; due palazzine ad uso residenziale più un multimedia center con biblioteca e centro congressi. Nei restanti edifici altre attività commerciali e un hotel. Una parte importante della storia di Modena rinasce e si rinnova nel progetto ambizioso di riqualificazione urbana della città, che coniuga la volontà del Comune e la lungimiranza della società Centro Ferriere Srl. Le ex Acciaierie Ferriere, dismesse definitivamente agli inizi degli anni ottanta, sono al centro di questo rinascimento socio-culturale.
Il Centro si sviluppa attorno alla vasta piazza centrale dove trovano forma due futuristiche torri in acciaio e vetro sede di uffici e attività imprenditoriali; due palazzine ad uso residenziale più un multimedia center con biblioteca e centro congressi. Nei restanti edifici altre attività commerciali e un hotel. Una parte importante della storia di Modena rinasce e si rinnova nel progetto ambizioso di riqualificazione urbana della città, che coniuga la volontà del Comune e la lungimiranza della società Centro Ferriere Srl. Le ex Acciaierie Ferriere, dismesse definitivamente agli inizi degli anni ottanta, sono al centro di questo rinascimento socio-culturale.
Nome: Torre C.P.C.
Località: Modena - Emilia Romagna Ubicazione: Via del Tirassegno - Via delle Suore Tipolologia: Produzione, direzionale e commerciale Piani: 15 fuori terra Altezza: 49 metri Progettista: Architetto Marcello Dettori Ingegner: Bruno Dettori Committente: C.P.C. Group Anno di realizzazione: 2018 - 2020 |