Perugia inizia a svilupparsi verticalmente solo nell'ultimo decennio, soprattutto nel quartiere di Madonna Alta, nome derivante dall'edicola sacra raffigurante la Vergine, sita sulla strada principale del quartiere, la via Pievaiola, a ridosso della chiesa di San Raffaele Arcangelo.
La zona è delimitata a nord dalla stazione di Perugia (Viale Sicilia), ad est da Via Settevalli, che costeggia la collina di Prepo, noto quartiere residenziale, ad ovest dalla Via Cortonese e dall'adiacente quartiere del Ferro di Cavallo, e infine a sud da Viale Centova e dalla zona industriale a ridosso del raccordo autostradale Perugia-Bettolle che funge da tangenziale sud.
Le costruzioni non hanno elevazioni tali da poterle definire grattacieli, ma costituiscono esempio di urbanizzazione per una città a vocazione storica ed artistica. Gli stabili, adibiti ad uffici, negozi e abitazioni, raggiungono, ed a volte superano, i 40 metri d'altezza, comprendendo dai dieci a 13 piani fuori terra.
Cortonese
Al suo interno si trova la zona di via Cortonese (che si sviluppa attorno a via Romeo Gallenga, via Guerriero Guerra, via Magno Magnini e alla medesima SS 75-bis) che è meglio nota in città come quartiere "Cortonese", rimanendo la denominazione di "Madonna Alta" utilizzata per riferirsi alla zona di via Pievaiola, via Armando Diaz e via Alfredo Cotani (verso la zona di Centova).
Bellocchio
Al suo interno si è altresì negli anni iniziato - non solo per uso ma anche a livello amministrativo[ - a identificare autonomamente il quartiere Bellocchio (dal nome dell'omonima via), che si colloca esattamente tra via Sicilia (Stazione FS "Fontivegge") e via Martiri dei Lager. Questo (nello specifico, via del Macello) costituisce una zona con seri problemi di criminalità, mentre il resto del quartiere Madonna Alta rimane una zona tranquilla.
Centova
All'estremo ovest del quartiere si trova la zona di Centova, dal nome dell'omonimo viale. Ivi si trovano l'importante centro di intrattenimento Borgonovo, un centro direzionale, alcuni istituti di istruzione e la stazione ferroviaria urbana della zona.
La zona è delimitata a nord dalla stazione di Perugia (Viale Sicilia), ad est da Via Settevalli, che costeggia la collina di Prepo, noto quartiere residenziale, ad ovest dalla Via Cortonese e dall'adiacente quartiere del Ferro di Cavallo, e infine a sud da Viale Centova e dalla zona industriale a ridosso del raccordo autostradale Perugia-Bettolle che funge da tangenziale sud.
Le costruzioni non hanno elevazioni tali da poterle definire grattacieli, ma costituiscono esempio di urbanizzazione per una città a vocazione storica ed artistica. Gli stabili, adibiti ad uffici, negozi e abitazioni, raggiungono, ed a volte superano, i 40 metri d'altezza, comprendendo dai dieci a 13 piani fuori terra.
Cortonese
Al suo interno si trova la zona di via Cortonese (che si sviluppa attorno a via Romeo Gallenga, via Guerriero Guerra, via Magno Magnini e alla medesima SS 75-bis) che è meglio nota in città come quartiere "Cortonese", rimanendo la denominazione di "Madonna Alta" utilizzata per riferirsi alla zona di via Pievaiola, via Armando Diaz e via Alfredo Cotani (verso la zona di Centova).
Bellocchio
Al suo interno si è altresì negli anni iniziato - non solo per uso ma anche a livello amministrativo[ - a identificare autonomamente il quartiere Bellocchio (dal nome dell'omonima via), che si colloca esattamente tra via Sicilia (Stazione FS "Fontivegge") e via Martiri dei Lager. Questo (nello specifico, via del Macello) costituisce una zona con seri problemi di criminalità, mentre il resto del quartiere Madonna Alta rimane una zona tranquilla.
Centova
All'estremo ovest del quartiere si trova la zona di Centova, dal nome dell'omonimo viale. Ivi si trovano l'importante centro di intrattenimento Borgonovo, un centro direzionale, alcuni istituti di istruzione e la stazione ferroviaria urbana della zona.
Nome: Oikos Residence Park
Località: Perugia . Umbria Ubicazione: Via del Fosso Tipologia: Complesso Residenziale di 4 torri Piani: 10 fuori terra + terrazza Altezza: Metri 40 circa Progettista: Architetto Leonardo Giombini Committente: Gruppo Giombini S.p.A. Facciate Ventilate: Porcellanosa Gruppo Italia Anno di realizzazione: 2023 |
Composto da 4 torri alte oltre 40 m ciascuna, l'Oikos Residence Park si caratterizza per le soluzioni architettoniche accattivanti, le finiture di pregio, la presenza di molto verde. La purezza delle linee è valorizzata dalle superfici continue, rivestite con 6.000 m2 di parete ventilata e 4.000 m2 di parete incollata con lastre di grès porcellanato, soluzione studiata in collaborazione tra Porcelanosa, la proprietà e gli architetti per creare il minor impatto ambientale possibile.
Via Guerriero Guerra
Via Romeo Gallenga
Via Magno Magnini
Via Cortonese
Via Francesco Briganti
Via Bellocchio - Via del Macello
Nome: Centro direzionale di Fontivegge
Località: Perugia - Umbria Ubicazione: Piazza Nuova detta Piazza Del Bacio Tipologia: Sede Regione Umbria, Centro Direzionale, Uffici e attività commerciali Piani: 10 fuori terra Altezza: Metri 40 circa Progettista: Aldo Rossi Committente: Regione Umbria Anno di realizzazione: 1983 |
Il Centro Direzionale della Regione Umbria è un complesso di edifici postmoderni chiamato anche Broletto perché avente la funzione di palazzo pubblico. Fu progettato nel 1983 dall’architetto designer di fama internazionale Aldo Rossi. Fu voluto dall’amministrazione per riqualificare l’area, precedentemente occupata dagli edifici in degrado della fabbrica del cioccolato Perugina, di cui si mantenne la vecchia ciminiera.
Al centro del complesso architettonico si trova una grande piazza lastricata in laterizio e pietra che segue la pendenza naturale del terreno. Nel mezzo, una fontana dalle linee rette e monolitiche.
Gli accessi principali sono costituiti dalle due ampie scalinate, visibili dalla stazione ferroviaria, salendo le quali l'agorà si mostra in uno spazio metafisico che ricorda i progetti di città ideale del de Chirico. Alla sinistra, incastrato tra due blocchi razionalisti, è un grande slanciato edificio che ha le sembianze di un tempio. La facciata si presenta composta da una scalinata alla base e da un altissimo e lungo colonnato sormontato da un parallelepipedo con riquadri con al di sopra un timpano con orologio.
Sul lato est parallelo a via Angeloni, la piazza è contornata da un edificio porticato con attività commerciali ai piani inferiori e nei piani superiori. L’edificio termina a sud con una gigantesca colonna cilindrica, di grande impatto visivo, incastonata nell'angolo.
Nel lato sud della piazza vi è un altro grande edificio destinato a centro commerciale ora occupato da una palestra e a piano terra, dal 2020, dalla prestigiosa Biblioteca delle Nuvole, con la sua raccolta di fumetti.
Il lato est sotto l'edificio pubblico "broletto" è stato adibito ad attività commerciali.
Il progetto, nonostante l’adozione di modelli architettonici estranei al contesto ambientale, ha adottato i materiali di costruzione tipici delle città umbre: travertino e laterizio, e ha curato la sua integrazione nel contesto urbano inserendo infrastrutture di collegamento dei nuovi edifici con le aree limitrofe: ponti metallici e sottopassi concepiti come strade interrate con illuminazione e aerazione naturali. Un ponte attraversa il viale Mario Angeloni unendo la piazza con un'area densissima di uffici ed enti pubblici. Un altro ponte, collocato vicino alla ciminiera, collega la piazza al vialetto che conduce alla Villa Buitoni posta sul pendio laterale a occidentale.
Gli accessi principali sono costituiti dalle due ampie scalinate, visibili dalla stazione ferroviaria, salendo le quali l'agorà si mostra in uno spazio metafisico che ricorda i progetti di città ideale del de Chirico. Alla sinistra, incastrato tra due blocchi razionalisti, è un grande slanciato edificio che ha le sembianze di un tempio. La facciata si presenta composta da una scalinata alla base e da un altissimo e lungo colonnato sormontato da un parallelepipedo con riquadri con al di sopra un timpano con orologio.
Sul lato est parallelo a via Angeloni, la piazza è contornata da un edificio porticato con attività commerciali ai piani inferiori e nei piani superiori. L’edificio termina a sud con una gigantesca colonna cilindrica, di grande impatto visivo, incastonata nell'angolo.
Nel lato sud della piazza vi è un altro grande edificio destinato a centro commerciale ora occupato da una palestra e a piano terra, dal 2020, dalla prestigiosa Biblioteca delle Nuvole, con la sua raccolta di fumetti.
Il lato est sotto l'edificio pubblico "broletto" è stato adibito ad attività commerciali.
Il progetto, nonostante l’adozione di modelli architettonici estranei al contesto ambientale, ha adottato i materiali di costruzione tipici delle città umbre: travertino e laterizio, e ha curato la sua integrazione nel contesto urbano inserendo infrastrutture di collegamento dei nuovi edifici con le aree limitrofe: ponti metallici e sottopassi concepiti come strade interrate con illuminazione e aerazione naturali. Un ponte attraversa il viale Mario Angeloni unendo la piazza con un'area densissima di uffici ed enti pubblici. Un altro ponte, collocato vicino alla ciminiera, collega la piazza al vialetto che conduce alla Villa Buitoni posta sul pendio laterale a occidentale.